1 Gennaio 2015
Ho trascorso la notte di capodanno con carissimi amici che mi scaldano il cuore e un menu succulento (a dir poco...)
Poi ho trascorso un primo dell'anno con una carissima amica, che a sua volta mi scalda il cuore, e la sua famiglia... e di nuovo, un menu succulento (a dir
poco...)
Farcita come un raviolo e in piena e solenne pace metafisica sono salita in auto e sono tornata verso casa.
Era tardo pomeriggio e io guidavo piano sulla via Emilia, perfettamente in sintonia con tutto quello che mi circondava.
E poi..... HO VISTO.
Di fianco alla strada c'erano campi coperti di neve, luccicante agli ultimi raggi del sole, che evocavano fiabe e stupore infantile. In lontananza a destra le colline. Le MIE colline tanto amate da che son nata ad oggi. E il primo rosa del tramonto. E i cascinali illuminati disseminati sulla neve che invitano come piccole oasi di calore e accoglienza in tutto quel freddo nitore. E i nomi dei paesi lungo la strada, sempre gli stessi che percorrevamo con i miei genitori ogni sabato partendo da Milano. E il negozietto in cui mia mamma acquistava la carne (non c'era carne migliore in assoluto). E poi via, a destra, lungo la strada che si allontana dalla via Emilia e si avventura verso casa, tra borghi di incredibile bellezza e inconcepibilmente sconosciuti. Ogni centimetro conosciuto e sempre uguale. E mi sono quasi commossa. Per l'ennesima volta mi sono lasciata avvolgere dall'amore per i posti incantati che hanno dato i natali al mio nonno Renato mai conosciuto, purtroppo, ma di cui so tante cose. E per l'ennesima volta lo struggimento e il dispiacere per non poter vivere, ancora, " a casa mia". Ma è per poco ancora che mi tocca fare l'esule, lo prometto! Per intanto mi godo questi ultimi giorni prima di tornare al dovere e alla frenesia di una vita che non riconosco come mia.
In ogni modo: grazie 2015 perchè l'inizio è stato di quelli che mi piacciono, perchè mi hai messo davanti quello che voglio per me e mi hai regalato il calore di amici che sono dentro al mio
cuore.
Poi sono entrata in casa, ancora con gli occhi molli e il cuore tenero e.... la devastazione! Non si può fare troppo i romantici quando si vive con Scintilla!
La casa era una specie di cantiere; il tappeto "fognato" in un angolo (l'ultima scoperta è che se tu ne azzanni un angolo e poi tiri con tutte le tue forze di gattina indomita di 3 chili e mezzo, riesci a trascinarlo dove vuoi!) Il copriletto stile cuccia di cane (è magnifico infilarsi sotto e poi giocare a nascondino con una Aisha riluttante) La ciotola dell'acqua in mezzo alla stanza con il regolamentare fiume d'acqua che indica esattamente il viaggio fatto, grazie a trascinamenti felini, da dove l'avevo messa a dov'è ora. Giochi e giochini ovunque. Croccantini tra le coltri. Cuscini sparsi ad arte per la casa. Un bloc notes sgranocchiato con coriandoli di carta a quadretti ovunque. Una Aisha appollaiata sul comodino che ti fissa con sguardo oltraggiato e offeso (e tutto quello che prima era sul comodino sparso artisticamente sul pavimento). Mi fermo qui per un residuo di dignità.
Grazie 2015 per le mie due gattine! come farei senza di loro? cosa farei da mattina a sera? una casa pulita, ordinata e asettica, pensa che depressione e che noia! Me le sono prese e me le sono
spupazzate di baci per un sacco di tempo ignorando le loro proteste e i miagolii indignati! Grazie! Grazie! Grazie! Io sono una persona veramente ricca e fortunata! Ho iniziato il 2015 nel modo e
nel mondo che amo di più. Peccato solo che mancasse all'appello la mia adorata bambina, felicemente a zonzo con le amiche!
Superato il momento commovente e tornata risolutamente alla realtà gioiosa e sconclusionata in cui vivo, auguro veramente di cuore a tutti voi un Felice e Divertente Anno Nuovo! Con tutto il mio
affetto!