Ieri sono stata con tre compagni di classe del liceo alla seconda lezione di tango! ho anche comperato un paio di scarpe nuove, sensualissime, all'uopo (accompagnata da Arabella che guardava e crollava la testa sospirando, imbarazzata).
Devo dire che il mio ballerino (Renato, direi un 70/75 anni, forse più) mi dava dei "rusoni" per farmi girare che ogni volta faticavo a stare in piedi! fa niente, almeno fino a 3/4 della lezione mi sono sentita torbida e pericolosa, quasi come Mata Hari!
Poi il maledetto insegnante, un argentino della nostra età circa di nome Alejandro (con la J aspiratissima), visto che ci aveva effettivamente considerati
bravissimi, ha introdotto un nuovo passo: l'OCHO (si pronuncia "ocio", come occhio in veneto per intenderci, ma non so come si scrive).
Ecco, a questo punto il mio fascino letale da tanghera è evaporato miserrimamente. il Renato che "rusava" come un matto facendomi perdere malinconicamente
l'equilibrio, Alejandro che berciava "NON FARE PASSETTINI! altrimenti sbagli" (porca miseria! ma come faccio a non fare passettini se c’è un Renato che mi spintona?!?!?!), l'amica della
mia compagna di classe, maledettissima perchè balla da 3 anni, che ripeteva con soavità "ma dai! l'ocho è FA-CI-LIS-SS-SI-MOOO!)! l'altra compagna di classe che,
accidenti a lei, fa PERSINO sapete quei calcetti nervosi e conturbanti a destra e a manca con scioltezza? Ecco, lei li fa! uffa! avrei strangolato tutti urlando!
Maledetto tango! maledettissimo tango! maledetto il Renato! maledetto Alejandro! maledette le mia amiche Valentina ed Elena! maledetto Massimo B. che quest'estate ha cercato di convertirmi a questa inutile, stupida, impossibile pratica!
BASTA! MI FA SCHIFO IL TANGO! NON SON CAPACE! E' DIFFICILE! MI FA SENTIRE UN TRONCO DI QUERCIA MILLENARIA INAMOVIBILE! BASTA! GIOCATECI VOI!
Adesso prendo le scarpe nuove da tanguera e le tiro in testa al primo che mi parla di tango, ecco!
uffaaaaaa! e poi, finalmente, la lezione è finita e noi siamo andati a mangiare la pizza tutti insieme.
E allora la vita ha ricominciato a sorridere.
meno male che esiste la pizza! bella, soffice, bianca e rossa, italiana, rassicurante, facile, squisita!
e martedi prossimo terza lezione: perchè io c'ho il cranio duro e non mollo!
Maria Chiara
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fulvio (martedì, 09 agosto 2016 09:35)
Dai Chicchi ... continua così ! NON MOLLAREEEEEE